RACCOLTA FONDI – Un paese che si stringe senza mezzi termini alla famiglia della povera Emanuela Massicci, massacrata di botte a mani nude dal marito Massimo Malavolta e lasciata agonizzare per ore a Ripaberarda la notte dello scorso 19 dicembre all’interno della loro abitazione a Ripaberarda, mentre i loro figli erano a dormire nella propria camera. Ed è proprio per aiutare i bambini, di 11 e 12 anni, che sta andando avanti una raccolta di fondi, promossa dal comune di Castignano e creata in collaborazione con la Croce Rossa e la Banca del Piceno. Il conto corrente dedicato a loro è stato aperto dalla Croce Rossa, grazie al supporto della banca, con l’obiettivo di garantire un aiuto concreto alle creature rimasti senza la madre e che di certo non potranno contare sul loro padre lungo la crescita.
Il sindaco di Castignano, Fabio Polini, ha espresso «profonda gratitudine alla presidente della Croce Rossa Italiana di Castignano», Rossana Straccia, per la disponibilità e l’impegno nella gestione della raccolta fondi, e al presidente della Banca del Piceno, Sandro Donati, per «la sensibilità dimostrata e il sostegno dato per la realizzazione del progetto». Chiunque voglia contribuire a questa causa potrà farlo tramite il conto corrente dedicato: IT55L0847469400000000114504 intestato alla intestato alla Croce Rossa di Castignano, dedicato esclusivamente alla raccolta fondi a sostegno dei minori.