Ascoli, il 16 maggio l’evento “Una nazione in sovranità sofferente” con l’ambasciatore Scapini

ASCOLI – Per la prima volta nelle Marche saranno illustrate le linee guida per una futura proposta di legge di iniziativa popolare intesa ad assegnare all’Italia lo status di “neutralità permanente”. 

L’evento, voluto dal movimento di Marco Rizzo e Francesco Toscano, ospita l’Ambasciatore Bruno Scapini, già capo del Dipartimento degli Italiani nel Mondo presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.

In un’epoca caratterizzata da sempre più riconoscibili ed evidenti posture militariste  aggressive, è dal risveglio civile delle province che sorgono i più convinti  tentativi di promuovere la pace in vista di una totale messa al bando delle guerre. Si tratta di un attivismo locale che fa da contraltare a ciò che in molti definiscono “una vera e propria deriva bellicista”. L’aumento vertiginoso delle spese militari nel Vecchio Continente e la decisione degli organi di Bruxelles di procedere all’adozione del Rearm Eu, autorizzando 800 miliardi di investimenti degli Stati, sottratti alla spesa sociale ed impiegati in munizioni e armamenti senza previa consultazione dei Parlamenti nazionali e perfino dello stesso  Parlamento di Strasburgo, legittimano oggi i liberi popoli d’Europa ad intraprendere ogni possibile iniziativa  per la pace. 

Una delle più suggestive della regione, sarà di scena ad Ascoli Piceno, in Rua Vannini 2 (Traversa di Via Pretoriana), il prossimo 16 maggio, a partire dalle 21. L’evento, dal titolo ‘Una nazione in sovranità sofferente’, mira, per la prima volta a presentare nelle Marche un progetto per una futura proposta di legge, di iniziativa popolare, con al centro il diritto alla neutralità quale condizione di emancipazione per l’Italia.

All’appuntamento ascolano parteciperà l’Ambasciatore Bruno Scapini, che, tra i prestigiosissimi incarichi nazionali ed internazionali ottenuti nel corso dei decenni, ha annoverato anche quello di Capo del Dipartimento degli Italiani nel Mondo presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.

«L’Italia, che ripudia la guerra a termini della Costituzione (art.11), – spiega Scapini – può esprimere il suo impegno concreto alla coesistenza pacifica con la dotazione di un proprio status di “neutralità permanente, costituzionalmente garantita e riconosciuta dal Diritto internazionale. Solo con la ‘neutralità’, la nostra Nazione potrà adeguare la propria politica estera alla tradizionale vocazione umanitaria del suo popolo». 

Nei prossimi mesi, secondo le previsioni dei promotori, e compatibilmente con le esigenze organizzative, si procederà alla raccolta delle sottoscrizioni del progetto di legge di iniziativa popolare in tutto il territorio nazionale e, dunque , anche nelle Marche. All’interessante appuntamento, voluto da Democrazia Sovrana Popolare, movimento di Marco Rizzo e Francesco Toscano, interverranno anche Umberto Pascali, (analista geopolitico e giornalista) e Luciano Bruni (coordinatore DSP Ascoli Piceno).