SAN BENEDETTO DEL TRONTO – E’ una tradizione che dura ormai da tanti anni e non ha voluto interrompersi neppure in questo inizio del 2025. Anche il primo giorno di gennaio ha visto pronti ad affrontare in costume da bagno le acque dell’Adriatico immarcescibili coraggiosi. Ben 37 valorosi hanno sfidato il freddo per tuffarsi in mare in occasione del canonico bagno di Capodanno, come sempre tenutosi presso la concessione Stella Marina. L’azione è da sempre un gesto simbolico, che esprime aggregazione, sfida personale e spirito di appartenenza. Tra i partecipanti c’era anche Alessandro Di Tullio, organizzatore dell’evento e ormai legato da sempre a questa consuetudine. Oltre agli afficionados locali, il gruppo ha accolto per l’occasione anche volti provenienti da fuori città. L’iniziativa, oltre a rappresentare l’esempio più vigoroso e determinato per inaugurare l’anno, ha avuto anche un risvolto emotivo, visto che si è voluto omaggiare Massimo Caporaso, noto come “l’uomo atermico”, una figura simbolica della comunità venuta a mancare lo scorso luglio a 89 anni.