ASCOLI – Una Community con le migliori competenze del territorio a disposizione di chi vuole percorsi d’innovazione nella propria azienda. Si è svolto il primo incontro organizzato da C.next Piceno, società benefit del sistema nazionale di poli d’innovazione, con le imprese del territorio, per dare vita ad un polo volto a raccogliere le migliori competenze economiche e imprenditoriali.
Secondo gli intenti della società l’obiettivo è di creare nell’area dell’ex Sgl Carbon una società che si proponga sia alle aziende che vogliono mettere a disposizione il loro know how, sia a coloro che individuano competenze legate ad transizione digitale ed energetica. L’incontro, inaugurato dagli interventi dell’amministratore unico di C.next Piceno, Stefano Soliano e della vice presidente di Confindustria Ascoli, Roberta Faraotti, ha permesso di spiegare ai partecipanti come il progetto sia importante anche per il recupero urbano dell’area Sgl Carbon, simbolo della città e prossima a diventare sede di tecnologia per le imprese. Un intendimento che prevede tra circa un anno l’inizio dell’attività del polo all’interno dell’area dismessa, anche se le aziende coinvolte nella community potranno aderire sin da subito.L’incontro avvenuto presso la Bottega del Terzo Settore ha presentato la compagine societaria di C.next Piceno, composta da C.Next SpA che detiene il 52,63% del capitale, Confindustria Ascoli, Fondazione sviluppo Ets, Ance Ascoli Piceno, Fondazione Sgariglia dal Monte, Confindustria Servizi e Cna Ascoli. «Si tratta di un’operazione virtuosa che si concentra tanto sul contenitore quanto sul contenuto » ha spiegato il presidente di Confindustria Ascoli, Simone Ferraioli, certo che C.Next Piceno diventerà un incubatore di start up, in un contesto destinato ad essere un luogo vivo, in grado di offrire con ricadute non solo sul tessuto imprenditoriale ma anche in ambito sociale, economico e culturale.