Chiara Civello con le sue “Canzoni” sceglie Ascoli per il suo tour: il concerto festeggia la nuova uscita dell’iconico disco

ASCOLI PICENO – E’ una delle artiste italiane più internazionali, con alle spalle collaborazioni abbracciate con i più prestigiosi nomi della musica. E’ Chiara Civello, che dopo otto dischi e a quasi vent’anni dal suo debutto, torna in tournée in Italia per presentare il suo nuovo “live”.

Cantante, compositrice e polistrumentista, per l’anniversario dell’album “Canzoni” e la pubblicazione di una nuova edizione del progetto discografico, uscito da pochi giorni con versioni inglesi e nuovi arrangiamenti dei brani, sarà ad Ascoli, sul palcoscenico del teatro Ventidio Basso la sera di mercoledì 4 dicembre accanto ad una band costituita da Domenico Sanna al pianoforte, Marco Acquarelli alle chitarre, Ameen Saleem al contrabbasso e Stefano Costanzo alla batteria.

Dopo una prima serie di date allestite la scorsa estate ecco arrivare questa nuova versione del tour di “Canzoni” con cui lei intende rinnovare la magia dell’album. Un incantesimo che torna con un’esperienza attraverso la quale l’artista onora la bellezza e la profondità della musica italiana, dimostrando ancora una volta il suo status di icona trasversale delle sette note. L’artista romana, che ancora oggi divide la sua vita artistica tra Italia, gli Stati Uniti e il Brasile, continua a rivendicare un’assoluta libertà nelle sue scelte artistiche e a cimentarsi sempre in linguaggi differenti. Lo spettacolo che vedremo presso il Massimo ascolano permetterà al pubblico di ammirare Chiara Civello, con un passato pieno di firme gloriose – da Burt Bacharach ad Al Jarrau, da Tony Bennett a Michael Bublè, da Gilberto Gil a James Taylor – muoversi nella tradizione musicale di casa nostra attraverso innumerevoli sfaccettature: tra northern soul, bossanova,  jazz e pop. Il disco, prodotto da Nicola Conte, registrato in analogico tra Bari, New York e Rio de Janeiro, è arricchito dalla partecipazione di ospiti straordinari, tra cui Gilberto Gil, Chico Buarque de Hollanda, Ana Carolina ed Esperanza Spalding, con gli arrangiamenti orchestrali curati dal leggendario Eumir Deodato. La serata marchigiana è resa possibile dalla volontà dell’imprenditrice ascolana Maria Serena Scaramucci.