ASCOLI PICENO – Dopo la singolare protesta di venerdì nella casa circondariale di Ascoli Piceno, quando un detenuto ha posto in essere una manifestazione di protesta salendo sul tetto del carcere di Marino del Tronto, il sindacato autonomo Polizia Penitenziaria sollecita provvedimenti per per l’intero sistema dell’esecuzione della pena. Francesco Campobasso, segretario SAPPE, informa infatti che «nella giornata di venerdì, un detenuto da pochi giorni trasferito ad Ascoli e proveniente da Ferrara per ordine e sicurezza, si è arrampicato salendo sul tetto del reparto giudiziario, permanendovi per circa due ore. Il personale di polizia penitenziaria è intervenuto evitando ulteriori conseguenze e, dopo una paziente opera di persuasione, il detenuto è sceso e ricondotto in cella. L’uomo, nel carcere di Ferrara, aveva già messo in atto condotte contrarie al regime penitenziario facendo scaturire il provvedimento di trasferimento ad Ascoli». Il sindacalista evidenzia che «lo scorso 8 ottobre una delegazione del Sappe ha visitato il carcere di Ascoli riscontrando numerose problematiche e ritardi nella risoluzione di problematiche che riflettono sulla struttura» e rimarca «la grande professionalità e le capacità operative dimostrate dal personale in servizio di Polizia Penitenziaria che hanno gestito al meglio i momenti di grande tensione vissuti».