GROTTAMMARE – Riceviamo e pubblichiamo una nota del gruppo consiliare Grottammare C’è.
«Mentre sui canali social di autorevoli esponenti della maggioranza si assiste a una stucchevole autocelebrazione per presunti successi che appaiono del tutto estranei all’operato amministrativo, la realtà che i cittadini di Grottammare vivono quotidianamente è ben diversa: una città segnata dalla sporcizia e da un inaccettabile degrado.
Non si tratta solo delle zone periferiche, abbandonate a se stesse e divenute ricettacolo di rifiuti, come purtroppo constatato da tempo dai residenti. Anche il cuore pulsante del nostro borgo antico, quel “vecchio incasato” che dovrebbe rappresentare il fiore all’occhiello della nostra offerta turistica, versa in condizioni tutt’altro che decorose. Tra escrementi di animali che deturpano le vie e una manutenzione palesemente insufficiente, l’immagine che Grottammare offre ai visitatori, quando non accuratamente “filtrata” da operazioni di facciata, è tutt’altro che idilliaca.
È semplicemente inaccettabile che questa amministrazione comunale si limiti a gongolare passivamente di fronte a risultati economici positivi che sono frutto esclusivo del duro lavoro, della resilienza e dell’ingegno degli imprenditori locali. La politica ha un ben altro compito: creare le condizioni favorevoli a tali successi, mettere a sistema un lavoro serio e continuativo di potenziamento e sviluppo turistico e culturale, attraverso una visione strategica e interventi concreti.
Le iniziative culturali proposte dall’amministrazione appaiono deboli, frammentarie e prive di una visione d’insieme convincente. Non si intravede una prospettiva di rilancio culturale significativa per la nostra città. Emblematico è il caso del Museo del Torrione della Battaglia, dove le opere all’interno continuano inesorabilmente a deteriorarsi a causa dell’umidità, senza che si riesca a prevedere un piano di recupero e rilancio strategico che valorizzi adeguatamente questo importante patrimonio.
Le dichiarazioni del vicesindaco Lorenzo Rossi, tese a minimizzare le criticità, hanno suscitato una ferma e indignata reazione da parte del gruppo civico “Grottammare c’è”. “La situazione di degrado del nostro vecchio incasato è evidente, ma fortunatamente i giornalisti invitati a visitare la città non se ne sono accorti grazie al “turpiloquio” del vicesindaco, evidenziando una preoccupante tendenza all’occultamento dei problemi anziché alla loro risoluzione.
“Grottammare c’è” denuncia con forza la totale mancanza di programmazione da parte dell’amministrazione comunale, una carenza che sta generando crescente demoralizzazione tra i residenti e sta seriamente danneggiando l’immagine della nostra città. La politica di facciata serve a poco. Chiediamo interventi concreti e immediati per il decoro dell’intera città, dalle periferie al centro storico. Non possiamo poi lamentarci del calo del turismo se la città ha ben poco da offrire in termini di attrattività e se la sporcizia è un problema diffuso e visibile.
Il gruppo civico ricorda, inoltre, i numeri deludenti del turismo a Grottammare, numeri che stridono con l’autocelebrazione social dell’amministrazione. Le risposte fornite dall’assessore Rossi in sede di consiglio comunale sono state giudicate ampiamente insoddisfacenti e superficiali. Come evidenziato dagli articoli della stampa locale, manca una strategia efficace e credibile per il rilancio del settore turistico. Le vaghe promesse di “segni di ripresa” e di “investimenti in corso” smentite dai dati reali, che continuano a registrare un preoccupante calo di presenze e una mancanza di novità e di elementi di interesse capaci di attrarre nuovi visitatori.
È giunto il momento di voltare pagina. È tempo di passare dalle sterili parole ai fatti concreti e di intraprendere un percorso di collaborazione seria e costruttiva per il reale rilancio di Grottammare. Non possiamo più permetterci di perdere tempo prezioso e di rimanere inerti di fronte a una situazione che rischia di compromettere irrimediabilmente il futuro della nostra comunità. Rivolgiamo un appello urgente all’amministrazione comunale affinché presenti, senza ulteriori indugi, un piano concreto, dettagliato ed efficace per il rilancio del turismo e per un intervento radicale e definitivo sul decoro urbano dell’intera città. I cittadini di Grottammare meritano una città pulita, accogliente e con una prospettiva di crescita reale, non una sterile e ingannevole narrazione social autocelebrativa».