ASCOLI – Il primo tangibile passo delle donne italiane nell’attività politica del paese, dopo l’esperienza della Resistenza, si registra in occasione delle prime elezioni amministrative postbelliche del 10 marzo
1946: per la prima volta le donne maggiorenni possono votare ed essere elette!
Il 2 giugno 1946 si torna al voto per il referendum istituzionale tra Monarchia e Repubblica e per
eleggere l’Assemblea Costituente: la Repubblica prevarrà con il 54,3% dei voti a favore mentre
all’Assemblea Costituente verranno elette 21 donne su 556 posti disponibili.
Le 21 elette rappresentano l’intero schieramento politico nazionale: nove della DC, nove del PCI,
due del PSIUP, una dell’Uomo Qualunque. Cinque tra queste entreranno a far parte della
Commissione dei 75 incaricata di redigere il progetto di Costituzione: Maria Agamben Federici,
Angela Gotelli, Lina Merlin, Teresa Noce e Nilde Jotti, che trentatré anni dopo sarà la prima
Presidente della Camera donna.
Per far conoscere ed omaggiare le nostre “Madri Costituenti”, l’Anpi provinciale di Ascoli Piceno
ha allestito, presso la Bottega del Terzo Settore, in corso Trento e Trieste di Ascoli Piceno, una
mostra documentaria con le biografie di tutte le ventuno donne elette.
La mostra, che rimarrà visitabile fino all’8 marzo, sarà inaugurata domenica 8 dicembre, alle ore
18,00, nella sala eventi della Bottega del Terzo Settore. Hanno aderito all’iniziativa la
Commissione provinciale per le Pari Opportunità, l’Associazione Storia Contemporanea, i sindacati CGIL, CISL e UIL.