Piazza Immacolata piange il 53enne Silvio Amatucci, anima della curva bianconera: i familiari chiedono l’autopsia

ASCOLI – Conosciuto da tutti in città, da sempre supertifoso dell’Ascoli Calcio: nessuno riesce a credere dell’improvvisa morte di Silvio Amatucci, l’uomo ritrovato in un lago di sangue dall’anziana madre, all’interno della loro casa in via Pesaro, nella zona di piazza Immacolata. Una volta chiamati i soccorsi dal fratello Francesco, l’uomo è stato subito raggiunto dai sanitari del 118, intenti a cercare di rianimare il 53enne con ogni mezzo ma per lui purtroppo non c’è stato nulla da fare.

Dalle prime ipotesi sembra che l’uomo possa essere  stato vittima di una emorragia causata dalla incomprensibile riapertura di una ferita profonda che da tempo l’uomo mostrava all’inguine. Le indagini del caso sono condotte  dal commissariato di Polizia, intento a ricostruire il drammatico accaduto, anche se al momento non sembrano esserci responsabilità di terze persone, ipotizzando che l’emorragia sia stata causata accidentalmente, in seguito all’improvvisa riapertura della vecchia cicatrice, probabilmente responsabile della copiosa perdita di sangue. Gli accertamenti sono stati compiuti dagli agenti della polizia scientifica e della squadra mobile di Ascoli, i quali hanno escluso ogni azione violenta. I familiari di Silvio Amatucci stanno aspettando che venga effettata l’autopsia del corpo del loro sfortunato congiunto, la cui salma è sta trasferita all’obitorio dell’ospedale Mazzoni.