RICOSTRUZIONE – La Cabina di Coordinamento Integrata ha approvato un’ordinanza che introduce una novità importante per l’utilizzo delle economie derivanti dalle sub misure A3 e A4 del piano nazionale complementare sisma (PNC), che riguardano rispettivamente la rigenerazione urbana e le infrastrutture e mobilità. Grazie a questa ordinanza, i comuni, potranno finalmente impiegare le economie, cioè i risparmi ottenuti rispetto alle somme originariamente stanziate per i progetti, in nuove progettazioni di cui sono già responsabili all’interno della stessa Macro misura A.
Il commissario alla ricostruzione e riparazione sisma 2016 Guido Castelli, che ha firmato l’ordinanza, ha sottolineato la volontà di «valorizzare il lavoro dei sindaci e la grande capacità attuativa che i comuni stanno dimostrando, sbloccando ulteriori risorse che sicuramente risulteranno preziose per il territorio. Le risorse pubbliche impiegate nel piano nazionale complementare sono ingenti e vanno ottimizzate il più possibile. Se ci sono economie è giusto poterle reimpiegare, stiamo parlando di opere che determineranno il futuro dell’Appennino centrale».
La Macromisura A nel suo complesso stanzia 1 miliardo di euro. La sub misura A3 “Rigenerazione urbana e valorizzazione del territorio”, vale 381,58 milioni di euro, mentre la sub misura A4 “Infrastrutture e mobilità”, ammonta a 282,98 milioni di euro.